> SPETTACOLI 2024

Aldo Cazzullo, Moni Ovadia Giovanna Famulari
IL ROMANZO DELLA BIBBIA

Una storia narrata a due voci: Aldo Cazzullo racconta e Moni Ovadia lo accompagna con letture, interventi e canti.
Le musiche – che spazieranno dal sacro al contemporaneo – saranno a cura di Giovanna Famulari. Il racconto toccherà alcuni degli episodi e dei personaggi più noti dell’Antico Testamento: dalla Creazione a Sodoma e Gomorra, da Adamo ed Eva all’Arca di Noè, da Abramo fino alla profezia di Isaia che preannuncia e lascia intravedere l’arrivo del Messia.
Sullo sfondo le spettacolari testimonianze che queste storie hanno lasciato nelle arti visive, vere fonti di ispirazione nei secoli dei più grandi artisti.

Rancore
Una chiacchierata a tutto tondo con Rancore, all’anagrafe Tarek Iurcich, penna colta del rap italiano, per scoprire qualcosa di più su di lui, sul suo approccio alla scrittura e anche sull’attuale scena rap. Seguiranno alcune delle canzoni più conosciute del repertorio del musicista romano.

Vittorio Pettinato
VIVO (s)PETTINATO
Vittorio Pettinato, dopo le diverse parodie e imitazioni sui social, esordisce dal vivo con uno spettacolo comico. Il giovane sex symbol pavese (South Lombardy), di origini calabresi (South Italy), racconta i suoi ventisette anni di vita caratterizzati dalla presenza costante e ingombrante di aneddoti e personaggi. Una vita spesa nella ricerca continua di un equilibrio, di un ordine (soprattutto della sua chioma). Un viaggio in questo quarto di secolo costellato da eventi ed episodi da rivivere insieme.

Neri Marcoré, Domenico Mariorenzi
DOPPIA COPPIA
In “Doppia coppia” Neri Marcorè si propone in un’inedita formazione composta dall’ inseparabile amico Domenico Mariorenzi, polistrumentista – già presente nelle scorse edizioni del festival della Comunicazione a fianco di Marcorè – Anaïs Drago, violinista, e Chiara Di Benedetto, violoncellista, per reinterpretare una serie di canzoni note e meno note che andranno a formare una colonna sonora da scoprire o nella quale riconoscersi, anche perche molte di esse verranno tratte dal prezioso repertorio di Fabrizio De André.