martedì 13 luglio | M. CALABRESI, C. CASTELLANO, A. SPATARO

Quello che non ti dicono


ore 21,30 > Terrazza MIRAMARE

Mario Calabresi ci racconterà attraverso le pagine di Quello che non ti dicono la tragica vicenda di Carlo Saronio, rampollo dell’alta borghesia milanese e simpatizzante dei movimenti di sinistra più estremisti degli anni Settanta, uno dei tanti morti di quegli anni bui. In dialogo con lui Carlo Castellano, vittima  di un attentato terroristico negli anni ’70 e fondatore dell’azienda leader nelle tecnologie diagnostiche Esaote, e Armando Spataro, già procuratore aggiunto di Torino ed esperto di antiterrorismo.

L’evento sarà introdotto da Danco Singer, direttore del Festival della Comunicazione.


«Mi aiuti a scoprire chi era mio padre? Non l’ho mai conosciuto, ma è sempre con me.» Per mesi questa richiesta, arrivata alla fine di una presentazione de La mattina dopo, è rimasta sepolta nei miei pensieri. Poi, la mail di un missionario che vive nel deserto algerino mi ha convinto a mettermi in viaggio.
Il padre di Marta scomparve nel 1975 quando lei non era ancora nata, risucchiato nel gorgo del terrorismo che aveva cominciato a insanguinare l’Italia. Carlo Saronio, figlio di una delle famiglie più benestanti di Milano, non aveva ancora ventisei anni quando venne tradito dagli amici con cui condivideva ideali rivoluzionari. Marta per anni non ha mai fatto domande, immersa in un faticoso silenzio. Ma non si può vivere in eterno con i fantasmi, arriva sempre il giorno in cui dobbiamo fare i conti con le memorie, anche le più dolorose.
Così le ho detto di sì, e ho cominciato un viaggio alla ricerca delle tracce di quel ragazzo che viveva sospeso tra due mondi inconciliabili, che trovò il coraggio di scegliere la sua strada quando era troppo tardi. Scavando nei ricordi di una Milano in cui il passato è ancora presente tra noi, sono riuscito a riannodare i fili di una storia mai raccontata, che appartiene anche a me.