Frontiere, ragioni, regioni
L’Università di Genova (UniGe) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) partecipano insieme al Festival per comunicare scienza e saperi e per approfondire tematiche di attualità.
In un mondo sempre più globale, l’internazionalizzazione della conoscenza si relaziona con le peculiarità delle realtà locali e nasce quindi l’esigenza di una mediazione, di un terreno di incontro, di un dialogo che diventi foriero di nuove idee e opportunità. In questa realtà in continua evoluzione i saperi, se da un lato rappresentano lo strumento con cui le nuove generazioni possono interpretare e contribuire ai cambiamenti in atto, dall’altro esigono una diffusione non unilaterale ma basata sul confronto con la società tutta, come i recenti accadimenti hanno ampiamente dimostrato. La Terrazza dei Saperi rappresenterà quindi uno spazio in cui i ricercatori di UniGe e di INFN, dell’oggi e del domani, si relazioneranno con il pubblico presentando lo stato dell’arte delle loro ricerche nei diversi ambiti in modo non formale, aprendosi alla curiosità in modo costruttivo e non dogmatico. Con l’intento e l’ambizione di provare a tracciare percorsi che aiutino a interpretare le possibili evoluzioni future della ricerca e della società.
Tutti gli incontri di Frontiere, ragioni, regioni sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
PROGRAMMA
Gli incontri saranno introdotti da Fabrizio Benente (prorettore dell’Università di Genova), Walter Riva (direttore dell’Osservatorio Astronomico del Righi), Eliana Ruffoni (portavoce del rettore dell’Università di Genova) e Alessio Caminata (ricercatore INFN).
ore 20:45 > Terrazza dei Saperi
Mauro Taiuti, Fabrizio Benente, Stefano Schiaparelli con un intervento del Rettore dell’Università di Genova Federico Delfino
Studiare l’Universo (e non solo) dalle profondità del mare
Negli ultimi decenni per studiare le provenienti dal Cosmo è stato necessario sviluppare sensibili esperimenti sottomarini. Questi esperimenti si sono rivelati importanti anche per lo studio dei cetacei che popolano i nostri mari, grazie alla presenza di sensori acustici. L’intervento accompagnerà il pubblico in un viaggio tra le meraviglie della scienza delle astroparticelle e di come tali apparati siano stati usati per lo studio dei cetacei.
ore 21:45 > Terrazza dei Saperi
Elena Santopinto
Il progetto Art & Science
Il progetto Art&Science across Italy promuove la cultura scientifica tra i ragazzi, coniugando i linguaggi dell’arte e della scienza: due strumenti di conoscenza tra le massime espressioni della creatività umana. Obiettivo primo del progetto è avvicinare gli studenti al mondo della scienza e della ricerca, indipendentemente dall’attitudine per le materie scientifiche e dalle conoscenze iniziali, usando l’arte come linguaggio di comunicazione.
ore 22:30 > Terrazza dei Saperi
Marco Battaglieri
Astroplano: a caccia dei muoni cosmici
La superficie della Terra è continuamente bombardata da Raggi Cosmici, particelle elementari prodotte dalle interazioni di particelle di alta energia provenienti dallo Spazio con il gas della nostra atmosfera. I muoni (cugini pesanti dell’elettrone) possono essere misurati con apparati di dimensioni limitate e trasportabili che condividono la stessa sofisticata tecnologia utilizzata dai grandi esperimenti che si eseguono presso laboratori quali il CERN, il FermiLab o il Jefferson Lab. Astroplano è un rivelatore di muoni realizzato presso la Sezione di Genova dell’INFN in collaborazione con il Liceo Casiraghi di Cinisello Balsamo (MI) che permette di misurare e mostrare in tempo reale l’attraversamento dei muoni cosmici.
ore 17:00 > Terrazza dei Saperi
Marco Bagli, Andrea Lazzarini, Matteo Timo
Un tuffo nella scienza – Saperi e sapori: arte, letteratura e scienze
Marco Bagli: “Il sapore dell’amore” (associate alla parola amore in lingue anche diverse ci sono similitudini sugli aggettivi usati: es. dolce, sweet)
Andrea Lazzarini: “Letteratura e scienze intorno alla ‘Nuova Italia’ (1848-1915): psicologia, antropologia, medicina”
Matteo Timo: “La dimensione immateriale del patrimonio culturale”
ore 18:00 > Terrazza dei Saperi
Ruben Gianeri, Enrico Peira
Fisica applicata alla diagnosi medica
I recenti sviluppi e successi dell’analisi dati avanzata nel mondo della medicina stanno portando a cambiamenti radicali nel modo di concepire la diagnosi e programmare le scelte mediche. Si propone una dissertazione generale di questo aggiornamento di paradigma che mira ad includere stabilmente metodologie automatiche di mining nella pratica clinica. Sullo sfondo, la diagnosi precoce delle malattie degenerative cerebrali.
ore 19:00 > Terrazza dei Saperi
Lucia Votano, Mauro Taiuti
La scienza di oggi, tra collaborazioni e internazionalità
Internazionalità e interdisciplinarietà sono elementi fondanti della ricerca scientifica moderna. Le collaborazioni di centinaia o migliaia di scienziati di tutto il mondo sono sempre più frequenti e contribuiscono alla creazione di una cultura basata sul confronto e il pensiero critico. La produzione di nuova conoscenza è oggi il motore trainante dello sviluppo economico e sociale anche di Paesi prima ritenuti marginali, che sono diventati i protagonisti della scena economica e politica mondiale.
ore 21:30 > Terrazza dei Saperi
Fulvio Mastrogiovanni, Eliana Ruffoni
L’Università del futuro, il futuro delle università
ore 22:15 > Terrazza dei Saperi
Fabrizio Benente, Giacomo Montanari
Patrimonio, arte e territorio: la libertà della conoscenza per progettare il futuro
ore 10:00 > Terrazza dei Saperi
Silvia De Angeli, Soheil Mohammadi, Sherine Jharni
Un tuffo nella scienza – Future emergenze e misure di sicurezza
Silvia De Angeli: “Pandemie, terremoti, alluvioni, siccità… cosa abbiamo imparato dalla gestione del COVID per affrontare i disastri del futuro?”
Soheil Mohammadi: “Risk and Resilience Engineering for the Natural, Industrialized and Built Environments”
Sherine Jharni: “Management and security”
ore 11:00 > Terrazza dei Saperi
Stefano Barberis, Andrea Bonfiglio, Gianluca Cerruti
Un tuffo nella scienza – Come la transizione energetica incontra l’efficienza economica
Stefano Barberis: “Long Duration Energy Storage: accumuli termici e turbomacchine per una vera transizione energetica sostenibile”
Andrea Bonfiglio: “Il Duplice ruolo delle fonti rinnovabili nella transizione energetica”
Gianluca Cerruti: “Democrazia, efficienza economica, ruolo dei partiti politici”
ore 12:00 > Terrazza dei Saperi
Jacopo Della Torre, Daniele Mestriner, Fabio Patrone
Un tuffo nella scienza – Fra crisi e innovazioni
Jacopo Della Torre: “Il processo infinito. Breve guida alla crisi della giustizia penale italiana”
Daniele Mestriner: “Fulmini e infrastrutture elettriche: un binomio pericoloso”
Fabio Patrone: “Comunicazioni satellitari nel 5G e oltre….”
ore 17:00 > Terrazza dei Saperi
Mariachiara Chiantore, Irene Geneselli, Carlotta Ferrando
Un tuffo nella scienza – Il sale della terra, un viaggio fra terra e mare
Mariachiara Chiantore presenterà insieme a Walter Riva
Irene Geneselli: “Dottorato scienze e tecnologie del mare”
Carlotta Ferrando: “Viaggio all’interno della Terra: tra fantasia e realtà”
ore 18:00 > Terrazza dei Saperi
Gianluca Gemme, Alessio Caminata
Le sfide scientifiche e tecnologiche del progetto Einstein Telescope
Sono passati sette anni dalla prima osservazione sperimentale di un’onda gravitazionale e il settore dell’astrofisica gravitazionale è in pieno sviluppo. L’Einstein Telescope è una grande infrastruttura di ricerca europea proposta per ospitare un nuovo osservatorio di onde gravitazionali. Si basa sul successo degli attuali rivelatori interferometrici Virgo e LIGO, le cui scoperte rivoluzionarie di buchi neri e stelle di neutroni hanno introdotto gli scienziati nella nuova era dell’astronomia delle onde gravitazionali. L’Italia, che già ospita il rivelatore Virgo, si candida ad ospitare anche questa nuova infrastruttura di ricerca nella regione di Sos Enattos in Sardegna per mantenere la sua leadership scientifica e tecnologica in questo promettente settore di ricerca.
ore 19:00 > Terrazza dei Saperi
Guido Tonelli, Walter Riva
A dieci anni dalla scoperta del bosone di Higgs
Con la scoperta del bosone di Higgs la nostra visione della materia e dell’origine dell’universo è cambiata in profondità. Faremo un viaggio nelle vicende straordinarie che ci hanno portato a questo risultato e discuteremo le sue implicazioni per la fisica del XXI secolo.
ore 22:00 > Terrazza dei Saperi
Guido Tonelli, Fabrizio Benente con Luca De Biase
Grandi scoperte e grandi calamità: quale impatto sulla società e sulle libertà?
ore 10:00 > Terrazza dei Saperi
Pietro Ameri, Matteo Pardini, Silvia Pesce
Un tuffo nella scienza – Nuove promesse in ambito medico
Pietro Ameri: “Il cardiologo che fa ricerca, il ricercatore che fa cardiologia”
Matteo Pardini: “Dottore, mi sembra di ricordare male”
Silvia Pesce: “Cellule Natural Killer, una nuova promessa per l’Immunoterapia”
ore 11:00 > Terrazza dei Saperi
Maria Caterina Giordano, Salvatore Polverino, Marco Raveri
Un tuffo nella scienza – Illuminazione su visibile e invisibile
Maria Caterina Giordano Giordano: “Manipolare la luce con nanomateriali ultra-sottili”
Salvatore Polverino: “Il grafene e altri materiali innovativi per costruzioni intelligenti”
Marco Raveri: “Energia oscura in cosmologia”
ore 12:00 > Terrazza dei Saperi
Antonio Caggiano, Marta Santagata, Clara Vite
Un tuffo nella scienza – Infrastrutture green per affrontare il cambiamento climatico
Antonio Caggiano: “Nuovi materiali cementizi e Green deal Europeo: efficienza energetica e mitigazione dell’inquinamento atmosferico”
Marta Santagata: “L’impatto delle Infrastrutture di trasporto sull’attività economica”
Clara Vite: “Risposte del settore delle costruzioni al cambiamento climatico: scenari e strumenti per la mitigazione e l’adattamento”
ore 17:00 > Terrazza dei Saperi
Bianca Bottino, Silvano Tosi
L’esperienza didattica delle masterclass delle particelle elementari
Come si può raccontare la scienza e il mondo della ricerca ai ragazzi? Come catturare il loro interesse e stimolare la loro curiosità? E ancora, come spiegare in modo comprensibile, ma corretto, concetti complessi? Queste sono alcune delle (molte!) domande che ci poniamo quando progettiamo un evento di divulgazione scientifica. Proveremo ad affrontare questi interrogativi, partendo da due esempi di “Masterclass” per studenti delle scuole secondarie di secondo grado, connesse a due grossi esperimenti di fisica delle interazioni fondamentali.
ore 19:00 > Terrazza dei Saperi
Gian Piero Alloisio
Il Maestrone
Fra il 1976 e il 1981, Gian Piero Alloisio ha lavorato a stretto contatto con Francesco Guccini: è stato frontman dell’Assemblea Musicale Teatrale, il gruppo che apriva i suoi affollatissimi concerti, e ha scritto canzoni che il cantautore bolognese ha poi interpretato come Venezia e Dovevo fare del cinema e, scritte insieme, Gulliver e Poveri bimbi di Milano. Guccini, da parte sua, ha scritto canzoni per Gian Piero Alloisio (Lager, Bisanzio, Parole) ed è stato suo editore musicale, discografico e produttore.. “Ora, mentre si ripresentano, in Europa, quegli orrori che le canzoni di Francesco Guccini avevano per prime denunciato,” dice Gian Piero Alloisio mi è sembrato utile raccontare l’altra grande avventura umana e artistica di cui son stato testimone: quella di scrivere, cantare e parlare di canzoni con il Maestrone”. Dall’altezza, non solo artistica ma anche fisica, del Maestrone (così i suoi musicisti chiamano Guccini) Alloisio prova a dare un’occhiata alla nostra storia passata e presente. Alle chitarre Gianni Martini, storico chitarrista di Giorgio Gaber, già dell’Assemblea Musicale Teatrale.
ore 18:00 > Terrazza dei Saperi
Gian Piero Alloisio
Spettacolo “Il Maestrone”
Fra il 1976 e il 1981, Gian Piero Alloisio ha lavorato a stretto contatto con Francesco Guccini: è stato frontman dell’Assemblea Musicale Teatrale, il gruppo che apriva i suoi affollatissimi concerti, e ha scritto canzoni che il cantautore bolognese ha poi interpretato come Venezia e Dovevo fare del cinema e, scritte insieme, Gulliver e Poveri bimbi di Milano. Guccini, da parte sua, ha scritto canzoni per Gian Piero Alloisio (Lager, Bisanzio, Parole) ed è stato suo editore musicale, discografico e produttore. “Ora, mentre si ripresentano, in Europa, quegli orrori che le canzoni di Francesco Guccini avevano per prime denunciato,” dice Gian Piero Alloisio “mi è sembrato utile raccontare l’altra grande avventura umana e artistica di cui son stato testimone: quella di scrivere, cantare e parlare di canzoni con il Maestrone”. Dall’altezza, non solo artistica ma anche fisica, del Maestrone (così i suoi musicisti chiamano Guccini) Alloisio prova a dare un’occhiata alla nostra storia passata e presente. Alle chitarre Gianni Martini, storico chitarrista di Giorgio Gaber, già dell’Assemblea Musicale Teatrale.