IL CYBERSPAZIO ESISTE DAVVERO?

Troppo spesso l’analisi della Rete si limita a parlare del digitale per il digitale, senza tenere in considerazione le ripercussioni sistemiche su società, economia e politica. Lo sa bene Evgeny Morozov che lo ha raccontato nel suo ultimo libro “Silicon Valley: i signori del silicio”.
Qui un articolo di Wired, media partner del #FestivalCom, sulla questione.Potrete incontrare direttamente lo studioso bielorusso sabato 9 alle ore 11,15 presso la Terrazza delle Idee con l’intervento “How Disconnection Became a Luxury – Il lusso di essere disconnessi”.

> https://www.wired.it/play/libri/2016/02/09/cyberspazio-non-esisite-morozov/

“WI-FI LIBERO, MA SE VI PARLATE È PURE MEGLIO”

Ci siamo davvero interrogati sui rischi della Connessione continua? Paolo Crepet sicuramente sì: nel suo ultimo libro “Baciami senza rete” così come nei decenni passati.
Al #FestivalCom potrete incontrarlo e approfondire con il suo intervento “I Social come via breve per rimbecillirsi, venerdì 8 alle 19,15 alla Terrazza della Comunicazione.

Per arrivare pronti, leggete qua >
http://www.panorama.it/panoramaditalia2016/mantova/paolo-crepet-un-allarme-sui-pericoli-della-connessione-continua-foto/

Grazie per l’immagine di fondo a Lauren Purje!

A COSA SERVONO DAVVERO I CELLULARI?

Ognuno di noi ha delle ARMI in tasca: Apparecchi di Registrazione e Mobilitazione della Intenzionalità.
In “Mobilitazione Totale” Maurizio Ferraris analizza il Web con gli strumenti classici dell’analisi giungendo alla conclusione che, con la Rete, siamo tutti, SEMPRE, mobilitati.

Per saperne di più, Venerdì 8 alle ore 17,15 potrete incontrarlo al #FestivalCom con l’intervento “Post-verità e altri enigmi”.

Intanto leggete qui >
http://www.lastampa.it/2015/06/11/edizioni/asti/appuntamenti/maurizio-ferraris-la-filosofia-del-web-la-mobilitazione-TffN1cXpkXSUeHh8dlwNOP/pagina.html

COME FUNZIONANO I MASS MEDIA?

“La cultura può essere descritta come un sistema di regole interattive, in cui cioè più comunicanti sono impegnati nel processo di definire la natura della loro relazione. II sistema è poi connesso ad un ambiente, cioè a tutti gli oggetti il cambiamento dei cui attributi influenza il sistema o i cui attributi cambiano il comportamento del sistema.”

“Le comunicazioni di massa in Italia”, uscito nel 1973, è ormai un classico della semiotica: noi ve lo riproponiamo nella sua versione integrale, una riflessione sistemica illuminante per analizzare ancora oggi la realtà che ci circonda.

Al #FestivalCom potrete incontrare Paolo Fabbri, autore di quel saggio, che venerdì 8 alle 16 alla Terrazza della Comunicazione ci parlerà di “Segni indelebili: le nuove arti del tatuaggio” 
> 
http://www.paolofabbri.it/saggi/comunicazioni_massa.html

COME È CAMBIATO IL GIORNALISMO CON LA RETE?

Intervistato a Quante Storie, Mario Calabresi ci racconta cosa sia diventato il mondo delle notizie nella dimensione contemporanea della ultra-connessione. Tra hate speech e fake news, vi proponiamo un piccolo assaggio di quello che il direttore di Repubblica ci racconterà al #FestivalCom con il suo intervento “Giornalismo multicanale” in Piazza Battistone venerdì 8 alle 18,30.

Guardate qui > 
http://www.raiplay.it/…/Mario-Calabresi—Quante-Storie-web…

Grazie per l’immagine di fondo a Quentin Morge!

CHE NE SARÀ DELLA TV IN UN MONDO INTERATTIVO?

Una domanda importante che, pochi anni fa, si pose Carlo Freccero, massimo esperto di “piccolo schermo” in Italia, nel pamphlet “Televisione”.
Al #FestivalCom potrete incontrarlo con l’intervento “Le connessioni del potere” che si terrà venerdì 8 in Piazza Battistone.

Qui, intanto, vi riproponiamo una sua interessante intervista sulla questione > 
http://spettacoliecultura.ilmessaggero.it/…/televisione_car…

Grazie per l’immagine di fondo a Eric Nyffeler!

DOVE SONO FINITI GLI APOCALITTICI E GLI INTEGRATI? 

E voi da che parte state?
53 anni dopo la pubblicazione di uno dei primi celebri saggi di Umberto Eco, padrino e ispiratore del #FestivalCom, è interessante rifarsi questa domanda applicandola non più alla cultura di massa quanto a quella interattiva. Per farsi una idea della questione riproponiamo qui la posizione del grande semiologo italiano. Per provare a darsi delle risposte, invece, vi aspettiamo dal 7 al 10 settembre a Camogli.

> http://www.ilfattoquotidiano.it/…/umberto-eco-apoca…/911143/

QUAL È LA RESPONSABILITÀ DEI GIGANTI DEL WEB?

TripAdvisor e Twitter, Facebook e YouTube devono render conto dei contenuti che ospitano? È a partire da queste domande che Beppe Severgnini​ e Stefania Chiale​ hanno curato per Sette una inchiesta sul Web e sui suoi giganti. Qui potete trovare i link agli articoli e agli approfondimenti.

Se volete incontrare i due giornalisti, invece, vi aspettiamo al Festival venerdì 8 alle 19,30 in Piazza Battistone con l’intervento “Democrazia. Dieci regole per non farci fregare” >

Editoriale >
http://www.corriere.it/sette/outside-the-box/17_giugno_29/grandi-piattaforme-grandi-responsabilita-ed6adc54-5b28-11e7-bb78-6494f8772d0c.shtml
Inchiesta >
http://www.corriere.it/sette/17_giugno_29/tripadvisor-troppe-trappole-recensioni-false-a-pagamento-ristoratori-classifiche-pacchetti-7c62fd48-5c0e-11e7-9050-dbcde4ab4109.shtml

Grazie per l’immagine di fondo a Stromae con il suo videoclip “Carmen”, diretto da Sylvain Chomet 

CONOSCETE L’ENCICLOPEDIA DELLE DONNE?

Un portale unico in Italia in cui sono raccolte le voci e le storie di donne di tutti i tempi e di tutti i paesi, connettendole.
Le sue autrici, Rossana di Fazio e Margherita Marcheselli, da sempre amiche del #FestivalCom, torneranno anche quest’anno per un imperdibile incontro collettivo. Insieme a Eleonora Cirant, Margherita Fronte e Valeria Palumbo potrete incontrarle venerdì 8 alle 16 presso la Terrazza delle Idee. Un intervento a cinque voci su un tema fondamentale: “Madre a tutti i costi / Madre mai”.

> http://www.enciclopediadelledonne.it/

COME SI DIFFONDONO LE FAKE NEWS SUI SOCIAL?

Sapevate che una ricerca italiana ha trovato una spiegazione a questo fenomeno? Il problema starebbe soprattutto nella tendenza degli utenti a raggrupparsi in comunità separate che privilegiano fonti d’informazione che confermano le loro convinzioni, evitando il confronto.

Parliamo di vere e proprie “bolle informative” da cui è sempre più difficile sottrarsi >
https://www.wired.it/…/03/06/social-network-disinformazione/

Grazie per l’immagine di fondo a Michele Rosenthal!

SI POSSONO TRAPIANTARE LE CONNESSIONI?

A partire da due specie simili di lumache di mare, un team di ricerca americano ha compiuto il primo “trapianto di connessioni” andando a comprendere meglio il legame che c’è tra neuroni e comportamento. Per scoprire il risultato finale di questo esperimento, cliccate qua

> http://www.ansa.it/…/cervello-primo-trapianto-di-connession…

Grazie per l’immagine di fondo a Merijn Hos!

COME SI FA A COMUNICARE AL MEGLIO SU TWITTER?

Rispetto ad un flusso continuo di informazioni istantanee, uno studio che ha raccolto più di 560000 tweet ha decretato che i messaggi con la più alta possibilità di essere condivisi sono quelli che contengono sia argomenti di carattere morale che di carattere emotivo

> http://www.lescienze.it/news/2017/06/28/news/twtter_linguaggio_emotivo_morale-3584946/

Grazie per l’immagine di fondo a Alexey Kuvaldin!

SAPETE COSA SIGNIFICA SMART CITY?

Innanzitutto una città iper-connessa, capace di raccogliere informazioni e dati sulla popolazione per di trovare soluzioni logistiche in tempo reale.
Se, da una parte, però, questo modello rappresenterà il futuro delle città nel mondo, dall’altra, porta con sé dilemmi importanti a cui dovremo imparare a rispondere.
Guardate come le ha raccontate Rai Cultura >

http://www.raiscuola.rai.it/articoli/nautilus-smart-cities-le-citt%C3%A0-del-futuro/30387/default.aspx

STA TORNANDO IN AUGE LA VIA DELLA SETA?

La più importante rotta commerciale della storia dell’umanità  sta vivendo un secondo imponente sviluppo: un progetto faraonico di infrastrutture e connessioni che uniranno sempre più Cina ed Europa. Questo è l’esempio migliore di come, ancor prima della Rete, siano innanzitutto le infrastrutture a creare le grandi connessioni globali.
Per approfondire, leggete qui

> https://www.internazionale.it/notizie/gabriele-battaglia/2017/05/31/via-seta-cina

Grazie per l’immagine di fondo a Dante Terzigni!

MAI SENTITO PARLARE DI CONNETTOGRAFIA?

Un neologismo inventato da Parag Khanna, grande geografo indiano, per raccontare il mondo di oggi: una realtà in cui le infrastrutture, le strade e i mezzi di comunicazione rappresentano le colonne portanti di un mondo sempre più unificato dalle connessioni.

Qui una sua conferenza TED >
https://www.ted.com/talks/parag_khanna_how_megacities_are_changing_the_map_of_the_world/transcript?language=it