BIO | SETTIS Salvatore
Salvatore Settis è archeologo e storico dell’arte. Ha diretto il Getty Center di Los Angeles (1994-1999) e la Scuola Normale Superiore di Pisa (1999-2010). È membro dei Lincei e dell’American Philosophical Society. Ha vinto il premio Viareggio nel 1978 per La “Tempesta” interpretata e nel 2003 per Italia S.p.A.
Al Festival 2015 il suo intervento è stato:
Comunicare l’arte classica: da Winckelmann al nostro secolo, argomento che anticipa così: “L’arte classica è modello immobile, sempre identico a se stesso, remoto e immacolato, culla e matrice dell’arte europea? O cambia a seconda del gusto delle età, delle scoperte archeologiche, dei metodi con cui viene conosciuta e indagata? Il Novecento ha prodotto sulla scena un forte arretramento della cultura classica come strumento di educazione delle élites, ma anche rivoluzioni nella conoscenz! a che ne stanno profondamente modificando l’immagine. Queste scoperte degli specialisti possono essere comunicate al grande pubblico, e come? La “nuova” classicità, così diversa dalla sua immagine di scuola, potrà aiutarci a comprendere altre diversità culturali?”.