BIO | ROPPO Vincenzo
Giurista, è professore emerito di diritto civile nell’Università di Genova, di cui è stato pro-rettore. È autore di libri e saggi principalmente in materia di contratti, responsabilità civile, diritto di famiglia, comunicazioni di massa, mercato finanziario. È stato amministratore di Banca Carige, e fa l’avvocato: ha seguito importanti processi civili, fra cui quello per il “lodo Mondadori”. All’attività accademica e professionale associa l’impegno pubblico: è stato consigliere regionale della Liguria, componente di commissioni ministeriali per riforme legislative, presidente del Comitato per le privatizzazioni del Comune di Roma, amministratore della Rai e di Cinecittà, commissario straordinario dell’Agenzia spaziale italiana.
Al Festival 2024 il suo intervento è:
Un professore chiamato presidente tra riforme vere o presunte
con Roberto Zaccaria
Al Festival 2021 il suo intervento con Luciano Violante è stato:
Riformare la Giustizia
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Al Festival 2020 il suo intervento con Gherardo Colombo, Roberto Zaccaria, Luca Ubaldeschi è stato:
Il racconto della Legge
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Al Festival 2019 i suoi interventi sono stati:
con Roberto Zaccaria
Chi governa oggi la Rai? Ha ancora senso parlare di servizio pubblico?
La nuova sfida è oggi rappresentata dai nuovi media, dai social e dagli OTT (Over The Top). In questo nuovo scenario i problemi si moltiplicano per tutti, ma soprattutto per i servizi pubblici radiotelevisivi. Hanno ancora senso alcuni principi, come il pluralismo, l’indipendenza, l’autonomia degli operatori, la par condicio o l’equal time? I principi democratici risultano, in questo scenario, potenziati o depressi? Potrebbe considerarsi premonitrice un’affermazione di Umberto Eco, secondo la quale un osservatore del terzo millennio potrebbe chiedersi costernato come mai, per il possesso di questo mezzo (la televisione), si siano scatenate tante lotte e concludere, ugualmente costernato, che gli uomini del nostro secolo non abbiano capito i mass media. (L’Espresso, 1993).
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con Alberto Benedetti, Gustavo Zagrebelsky
Civiltà del diritto. Come se la passa la legalità nell’Italia di oggi?
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Al Festival 2018 il suo intervento, con Elisabetta Rubini e Paola Schwizer, è stato:
Professionisti e impegno civile
Due protagonisti nelle loro discipline, a confronto con un impegno più ampio.
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Al Festival 2017 il suo intervento con Gherardo Colombo è stato:
Le connessioni nella Costituzione
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Inoltre, con Edoardo Garrone e Federico Ferrazza:
Industria, ricerca, ambiente: connessioni virtuose
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Al Festival 2016 il suo intervento con Gherardo Colombo e Armando Spataro è stato:
Giustizia, comunicazione, privacy: la Costituzione al tempo del web
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Al Festival 2014 il suo intervento con Nando Dalla Chiesa e Gherardo Colombo è
La responsabilità sociale della comunicazione.
La democrazia, che si realizza attraverso continue scelte da parte dei cittadini, dipende dalla conoscenza, perché senza sapere è impossibile scegliere correttamente. Si conosce attraverso percorsi intimi e individuali, ma si conosce anche, e oggi forse soprattutto, attraverso strumenti di massa, quelli che comunicano indifferentemente a tutti. La comunicazione ha la responsabilità sociale di svolgere effettivamente la sua funzione di presupposto della democrazia. Attraverso la diffusione di contenuti e di metodi. Sia direttamente, con prodotti dedicati, sia mediatamente, attraverso ciò che sta nei prodotti generalisti. Curando che sia garantita comunque la laicità del risultato.