> BIO | PIOVANI Nicola
Nato nel 1946 a Roma, è musicista (pianista, direttore d’orchestra, compositore di musica per il cinema e il teatro, di canzoni, di musica da camera e sinfonica). Gran parte della sua attività è dedicata al cinema e al teatro, fra i quali si divide con passione. Intorno agli anni 70 comincia una carriera che lo porta a scrivere musica con i maggiori registi italiani: Bellocchio, Monicelli, i Taviani, Moretti, Loy, Tornatore e poi Federico Fellini. Con la colonna sonora de “La vita è bella” di Roberto Benigni vince il premio Oscar. Riceve inoltre nel corso degli anni tre David di Donatello, quattro premi Colonna Sonora, tre Nastri d’argento, due Ciak d’or, il Globo d’Oro della stampa estera e il Premio Elsa Morante. Contemporaneamente scrive musiche di scena per gli allestimenti teatrali di Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro e Vittorio Gassman. Insieme all’attore Lello Arena, fonda la Compagnia della Luna, con l’intento di dare vita a un genere in cui musica e parola abbiano ambedue ampio spazio. È attivo anche come autore di canzoni, negli anni Settanta compone a quattro mani con Fabrizio De André e nel 1995 scrive tre canzoni per il tour teatrale di Benigni, tra cui la fortunata “Quanto t’ho amato”. Negli anni successivi si susseguono progetti e collaborazioni di respiro internazionale. Nel 2013 esce il suo primo disco di canzoni “Cantabile”, con le voci di De Gregori, Servillo, Giorgia, Grigolo, Ferreri, Mannoia, Proietti, Benigni, Jovanotti, Noa, Morandi.
Al Festival 2021 il suo intervento con Marina Cesari, Marco Loddo è:
domenica 12 settembre
ore 21:30 > Teatro Sociale
Note a margine
Nicola Piovani condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera. Sulla scia di memorie e aneddoti, il Maestro ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità. Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro che Piovani racconta accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono e al contrabbasso. Raccontare in musica aiuta a capire il senso del racconto di Piovani il quale ha sottolineato “Non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata la musica”.