BIO | GRANDI Irene
Cantautrice. La sua carriera discografica è sempre stata accompagnata da un’intensa attività live e da molte collaborazioni, che oltre ad alcuni dei più influenti autori e cantanti italiani Vasco Rossi, Jovanotti, Pino Daniele, Francesco Bianconi, Telonio, Saverio Lanza ed altri ancora, l’ha portata a dividere il palco o studio di registrazione con alcune stelle di prima grandezza del panorama internazionale come Youssou N’Dour, Patti Smith, Hector Zazou, James Reid. E’ stata protagonista di importanti partecipazioni televisive, grandi eventi e tour teatrali, in cui l’artista ha coinvolto ampie platee grazie a un carisma naturale e una voce potente e riconoscibile. Nel 2021 torna a suonare dal vivo dopo un anno di pausa dovuta alle restrizioni per la pandemia, con un progetto del tutto nuovo, “IO in Blues” in cui alterna ai classici del blues, canzoni di artisti italiani legati al blues come Pino Daniele e Lucio Battisti e alcuni suoi successi in un nuovo arrangiamento in chiave blues. Nel 2022 Irene è uno dei Tutor del programma “The Band” di Carlo Conti, in onda per cinque venerdì su Rai 1 a partire dal 22 aprile.
Al Festival 2022 il suo intervento con Pippo Guarnera, Max Frignani, Fabrizio Morganti, Piero Spitilli è stato:
Io in Blues
“Nel tempo sospeso, difficile, smarrito della pandemia, ho finalmente ritrovato l’ispirazione tornando alle radici. – Così ci spiega Irene Grandi – Da sempre il blues mi risuona dentro, mi emoziona e negli anni della mia formazione ha avuto un grande impatto sul mio mondo musicale e la mia voce. In questo momento che ci ha tenuto lontani gli uni dagli altri, incerti sul futuro, sconvolti da tanti cambiamenti e rattristati dalla sorte dei più fragili ho fatto molta fatica a trovare ispirazione e slancio, finché ho smesso di cercare qualcosa di nuovo e mi sono immersa in qualcosa che conoscevo, che amavo ma che da molto tempo non praticavo più. Ho voluto ricordare da dove vengo e ritornare appunto alle radici sperando così di ritrovare anche io un maggiore radicamento e una nuova forza di reagire a questo periodo nero… con il blu del blues. Accettare anche la malinconia di questo lungo periodo drammatico che stiamo vivendo, ascoltarla e cantarla… con quale migliore colore se non il blues? Perchè il Blues è radici, è madre, ti accoglie nelle sue grandi braccia.” Un nuovo concerto, una scaletta di canzoni internazionali e italiane che spazia dagli anni ’60 fino agli anni ’90, di ispirazione blues. Con qualche canzone del repertorio di Irene in un arrangiamento in chiave rockblues.