BIO | GIORDANO Paolo
Fisico e scrittore torinese, è collaboratore del Corriere della Sera. Nel 2008 con La solitudine dei numeri primi (Mondadori), suo romanzo d’esordio, è stato il più giovane autore ad aver mai vinto il Premio Strega. Tra le sue ultime opere, tradotte o in corso di traduzione in diversi paesi stranieri, ricordiamo Il corpo umano (Mondadori, 2012), Il nero e l’argento (Einaudi, 2014) e Divorare il cielo (Einaudi, 2018).
Al Festival 2018 il suo intervento, con Roberto Cotroneo, è:
giovedì 6 settembre > ore 18.00 > Terrazza della Comunicazione
Che fine hanno fatto le utopie?
Dialogo su Divorare il cielo.
Al Festival 2016 il suo intervento è stato:
La narrazione al tempo del web
Rivedi lo streaming video dell’evento > clicca qui
Al Festival 2014 il suo intervento è stato:
Gli insegnanti che non dimentichiamo
Insegnare significa etimologicamente “lasciare un segno”. Abbiamo incontrato insegnanti di cui non ci dimentichiamo. Cosa di loro resta in noi? Le cose che ci hanno insegnato? Anche ma non soprattutto. Quello che non si dimentica è lo stile di chi è stato nostro maestro. Perché è lo stile dell’insegnante a rendere possibile la trasmissione del sapere, a renderlo erotico.
con Massimo Recalcati