BIO | GIALLO Roberta
Nata a Senigallia, bolognese d’adozione, è cantautrice, autrice, performer teatrale e scrittrice. Numerose le sue collaborazioni: da Lucio Dalla a Samule Bersani. Nel 2006 apre il concerto di Sting. Nel 2013 vince il premio Un certain regard di Musicultura e nel 2017 il Premio Inedito Miglior testo canzone. Numerosi i suoi concerti in Italia e all’estero: degni di nota il sold out a Hong Kong, allo Youth Square Y-Theater, estate 2016, in solo, piano e voce e il tour insieme a Federico Rampini e Valentino Corvino nello spettacolo All you need is Love. Vicina alla “causa cantautori”, nel 2016 cura e presenta a Bologna una rassegna di 12 appuntamenti a loro dedicata, Il Martedí In Giallo al Bravo Caffè. Nel 2014 pubblica il su primo Ep, Di Luce Propria, in gennaio 2017 il suo primo album L’Oscurità Di Guillaume, primo in classifica per diversi giorni nella chart World Music di Itunes e segnalato tra i migliori dischi da Indie Music Like in febbraio 2017. Molto attiva sul web, nel 2013 idea Gli autoritratti dinamici, una sorta di canzoni estemporanee inventate al momento, riprese con una comune webcam e immediatamente pubblicate, sul suo canale Youtube.
Al Festival 2017 il suo spettacolo con Federico Rampini, Jacopo Rampini, Valentino Corvino e Angelo Generali è stato:
Trump Blues
L’età del caos
Avremo quattro anni della presidenza più spettacolare della storia, al confronto impallidiranno i ricordi di Obama, Reagan, Kennedy… È il soggetto ideale per uno spettacolo di “giornalismo teatrale” che, raccontando le gesta di The Donald, offre agli spettatori un viaggio nei nuovi populismi, le loro cause, le loro conseguenze.
Uno schema a quadri, accompagnato dai musicisti Valentino Corvino e Roberta Giallo, e la colonna sonora offerta da Bob Dylan i Rolling Stones: sia perché li ha usati ampiamente Trump nei suoi comizi, sia perché i loro testi sono “cattivi”, aggressivi, provocatori.
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