BIO | GAZZOLA Alessia
Ottenuta la maturità classica e la laurea in Medicina e Chirurgia, si è specializzata in Medicina Legale. Ama viaggiare e leggere (lo considera una tipologia di viaggio) e cucinare. Della fortunatissima serie dedicata alle avventure amorose e professionali di Alice Allevi fanno parte L’Allieva (2011), Un segreto non è per sempre (2012), Sindrome da cuore in sospeso (2012), Le ossa della principessa (2014), Una lunga estate crudele (2015) e Un po’ di follia in primavera (2016), tutti pubblicati da Longanesi. I suoi libri sono tradotti in Germania, Francia, Spagna, Turchia, Polonia, Serbia e Giappone. Dai primi tre romanzi Endemol e RAI1 hanno realizzato una fiction televisiva con Alessandra Mastronardi nei panni di Alice Allevi. Per Feltrinelli ha pubblicato Non è la fine del mondo (2016). Nel 2021 per Longanesi ha pubblicato La ragazza del collegio; nel 2022 per Tea è uscito Costanza e buoni propositi.
Al Festival 2024 il suo intervento è:
Alla ricerca del tempo perduto: una lettura sul successo di libri e serie tv ambientati nel passato
Al Festival 2022 il suo intervento è stato:
Aperitivo del Festival – La Costanza è un’eccezione
Una nuova e travolgente avventura per Costanza e un mistero da risolvere risalente alla Venezia di fine Seicento. Costanza, dopo la laurea in medicina, è stata costretta a lasciare la sua amata e luminosa Sicilia per trasferirsi nel freddo e malinconico Nord. Lei è una madre lavoratrice e precaria che cerca di autoconvincersi lasciare l’Istituto di Paleopatologia di Verona per un impiego da anatomopatologa a Venezia sia la scelta giusta. Come se non bastasse, poi, gli ex colleghi la richiamano per un incarico dal lauto compenso: l’ultima discendente di un’antica famiglia veneziana, gli Almazàn, desidera scoperchiare le tombe dei suoi antenati per scoprire cosa c’è di vero nelle dicerie calunniose che da secoli ammantano di mistero il casato. Costanza non vorrebbe accettare, ma questa storia a tinte fosche solletica la sua curiosità… e poi scopre che nell’operazione è coinvolto anche Marco, il suo (ex?)fidanzato. Che il cantiere possa rappresentare un’occasione d’oro per trovare un equilibrio vita-lavoro?
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Al Festival 2018 il suo intervento, con Ivan Cotroneo e Rosangela Bonsignorio, è stato:
Dall’immaginazione alla visione: il percorso creativo
Scrivere una storia è un viaggio solitario attraverso idee, emozioni e immagini. Se le storie vengono tradotte da linguaggio scritto a linguaggio per immagini, chi le ha concepite deve cambiare anche la propria visione. Partendo dalla loro esperienza di scrittori e sceneggiatori, Ivan Cotroneo e Alessia Gazzola parleranno del passaggio da immaginazione individuale a immaginazione collettiva.
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Al Festival 2017 il suo intervento è stato:
Colazione con Alessia Gazzola
Libri, letteratura, scrittura a colazione, al tavolino di un bar sul Porto di Camogli, con una copia del libro in una mano, e un cappuccino nell’altra.
Al Festival 2016 i suoi interventi sono stati:
LECTIO:
Come cambia il rapporto tra scrittore e lettori con l’avvento di Internet
C’è un legame profondo che da sempre unisce lo scrittore al suo pubblico: fiducia, aspettativa, talvolta impazienza si intrecciano in un rapporto di influenza reciproca. Come si è evoluta tale relazione nell’era “liquida” del web? Quanto il medium influenza l’approccio fruitivo del lettore? Ce ne parla Alessia Gazzola.
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WORKSHOP:
I grandi classici (ri)scritti nell’era del web:
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
Le dinamiche interpersonali e relazionali subiscono davvero dei cambiamenti in funzione di Internet oppure invece, alla base, le emozioni umane sono sempre identiche a se stesse e trovano nella Rete e nei Social Media soltanto una diversa declinazione? Il workshop condotto da Alessia Gazzola proverà ad analizzare questo tema di grande attualità attraverso la disamina di un classico della narrativa di ogni tempo, Orgoglio e Pregiudizio, che verrà ‘smontato’ utilizzando la cassetta degli attrezzi della scrittrice e, al contempo, lo sguardo appassionato di una grande lettrice.