BIO | BONDANZA Simona
Genovese, compone nel suo repertorio jazz, Kabarett, canzone d’autore e ballate popolari con gusto elegante e con riferimenti letterari. Predilige le apparizioni non comuni, in situazioni che possono essere la “punteggiatura musicale” di incontri letterari, conferenze o recital: un omaggio a Gino Paoli con Enrico Rava e Dado Moroni o gli incontri sulle “Isole immaginarie” di Ernesto Franco, in duo con Piero Leveratto. Particolarmente interessante il suo approfondimento del repertorio nato in Germania tra le due guerre e che, insieme a Dado Moroni, riporta al nostro tempo rielaborando la straordinaria esperienza della canzone tedesca del “tempo degenerato”.
Al Festival 2017 il suo spettacolo con Chiara Buratti, Piero Trofa e Beppe Severgnini è stato:
La lingua misteriosa dei binari: i treni tra musica, letteratura, giornalismo
Il viaggio più affascinante è un viaggio antico, graduale, privato e sociale insieme: il viaggio in treno. I treni sono teatri, caffè, bazar. L’unico talk-show che non conosce crisi è quello che si replica quotidianamente sulle rotaie. La confidenza genera libertà: ci ha messo insieme il caso, ci dividerà una stazione. I treni aiutano a pensare. Tutti i grandi viaggi, dai pellegrinaggi cattolici al Grand Tour, dalla prima partenza con gli amici al viaggio di nozze, sono in fondo una lenta scoperta di se stessi: il panorama che c’interessa sta dentro di noi.