ANTICIPAZIONI 2022

Quella in arrivo da giovedì 8 a domenica 11 settembre, nell’incantevole borgo marinaro di Camogli, non è solo l’edizione del Festival della Comunicazione più ampia e ricca che mai, ma soprattutto mette al centro di un folto programma di eventi con oltre 120 ospiti un tema radicato nell’essenza profonda dell’essere umano, la #Libertà

Ideato con Umberto Eco, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, organizzato da Frame e dal Comune di Camogli in collaborazione con Regione Liguria, Rai, Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Human Technopole e Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, la nona edizione del Festival avrà come fil rouge il tema Libertà: la condizione che ci consente di esprimere chi siamo nel profondo e di manifestare agli altri la nostra identità e la nostra individualità, oltre qualsiasi forma di costrizione e di condizionamento, oltre i vincoli imposti da sovrastrutture sociali, religiose e morali che, nate per garantire la libertà, spesso finiscono per schiacciarla sotto il loro peso.

Intorno questo tema, mai così attuale dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi, oltre un centinaio di ospiti – autorevoli protagonisti del mondo scientifico, culturale, tecnologico, artistico, economico, imprenditoriale, dello spettacolo e dell’intrattenimento – svilupperanno un dialogo appassionante e vivace, attraversando i generi e i toni più svariati.

Quando parliamo di Libertà, in un’epoca di totale pervasività dei social media, non possiamo non pensare alle riflessioni che ci ha lasciato Umberto Eco: “Se l’idea di una società di massa poteva fare pensare a un universo in cui le varie individualità si annullavano in modelli di comportamento omogenei, in realtà nella società di massa noi siamo più spiati di quanto non potrebbe accaderci se vivessimo in un borgo di qualche centinaio di abitanti. Così la folla, nella quale ci pare di poterci nascondere, può diventare il più chiuso degli universi concentrazionari. È evidente che tutte queste sono previsioni pessimistiche. Ma nel mondo delle comunicazioni di massa, che di solito si presenta come spettacolo, ispirato all’ottimismo totale, alcune riflessioni pessimistiche non possono che servire a salvaguardare le nostre libertà”.

Ad aprire il Festival della Comunicazione 2022 sarà Alessandro Barbero, con una delle sue ineguagliabili narrazioni storiche in un confronto con i giorni nostri, mentre chiuderà il Festival lo spettacolo musicale di Irene Grandi con “Io in Blues”.

Il Premio Comunicazione sarà assegnato in questa edizione a Luciana Littizzetto la sua contagiosa simpatia e il suo modo provocatorio e irriverente di comunicare – libero da ogni costrizione – è capace di fare ironia sul lato umano che ci accomuna tutti (dal potente al semplice cittadino), cogliere le contraddizioni del nostro vivere, raccontare l’attualità con lucido umorismo. Dal cabaret alla scrittura, dalla televisione alla radio, si fa amare per la sua capacità d’essere empatica e diretta, tratteggiando la “varia umanità” con abilissima leggerezza.

Spunti e riflessioni sui molti significati dell’essere liberi vengono dai grandi personaggi del mondo dell’economia, dello sport, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo che si alterneranno sulle Terrazze sul mare e nelle piazze di Camogli: Enrico Mentana, Gherardo Colombo, Francesca Trivellato, Ilaria Pavan e Federico Fubini, Gilles Gressani e Stefania Giannini con Mara Gergolet, Marcello Flores e Giovanni Gozzini con Aldo Cazzullo, il Generale Francesco Paolo Figliuolo con Beppe Severgnini.

I protagonisti storici e amici del Festival, tra lectio magistralis, colazioni e aperitivi con l’autore e le rassegne stampa in diretta dal Festival, accompagneranno il pubblico alla scoperta degli infiniti volti e declinazioni del concetto di libertà: nella scienza, per esempio con Antonella Viola, Piergiorgio Odifreddi e Mario Tozzi, tra musica, arte e comicità con Lorenzo Baglioni e Luca Bizzarri, nello sport con uno “Studio quasi scientifico sul fascino del pallone” di Evelina Christillin, Beppe Severgnini e Pierluigi Pardo; nella narrazione e nell’editoria con Barbara Alberti, Stefania Auci, Daria Bignardi, Guido Catalano, Alessia Gazzola e Roberto Cotroneo che presenterà il libro “Preferisco il rumore del vento” di Rosangela Bonsignorio. Ancora, la percezione della libertà secondo gli italiani con Nando Pagnoncelli, riflessioni tra storia ed economia con Giada Messetti, Franco Cardini, David Parenzo, Carlo Cottarelli e Oscar Farinetti, il rapporto con la libertà di mondi come quello della tv e delle piattaforme streaming con Aldo Grasso e l’incontro, di estrema attualità, tra Furio Colombo e Carlo Rognoni “Guerra e informazione . Per arrivare ad un inedito aperitivo fuori menù, come il trio Severino Salvemini, Pierluigi Pardo e Cinzia Leone in “Chef portraits. Artisti in cucina”.

Saranno presenti a Camogli anche molti altri volti e firme di riferimento del giornalismo italiano come Monica Maggioni, Ferruccio de Bortoli, Francesco Costa, Federico Ferrazza, Silvia Sciorilli Borrelli, Luca Ubaldeschi, Nathania Zevi, Annalisa Bruchi e Luca Bottura.
Come sempre grande attenzione sarà rivolta ai temi dell’economia e dell’imprenditorialità con i manager delle principali aziende italiane: da Luigi Ferraris ad Antonio Baravalle, da Francesco Profumo a Luigi Merlo, da Francesco Passadore a Giovanni d’Alessandro, da Roberto Olivi a  Gabriele Galateri, da Elisabetta Ripa a Cecilia Ferranti, da Furio Garbagnati a Maurizio Decollanz, da Luca Dal Fabbro a Erika Mandraffino.

Ispirato al tema di quest’anno è anche il filone Libertà di viaggiare, in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane che lega quattro incontri in cui il viaggio – proprio per la sua capacità intrinseca di offrire occasioni di conoscenza, di confronto con l’altro e con l’altrove e di esplorazione dell’io più profondo e segreto – ci offre le chiavi per raggiungere un pensiero libero (perché) consapevole: il lungo viaggio nel tempo e attraverso i cinque continenti della nostra specie con Stefano Allievi, Silvia Ferrara e Guido Barbujani (“Homo sapiens: la lunga marcia”), l’importanza di capire dove siamo e dove vogliamo andare tra amore, lavoro, emozioni, metaverso, passioni e sogni con Paolo Crepet e il suo nuovo libro “Lezioni di sogni – un metodo educativo ritrovato”; il viaggio condotto dallo spettacolo di Beppe Severgnini, Carlo Fava e Giada Parisi che ripercorre il terreno accidentato delle prove di questi anni – crisi, pandemia, guerra – tra parole e musica, accompagnati da alcuni grandi del passato, da Robert Pirsig a Giorgio Gaber e, infine, un’esperienza di viaggio fisica e concreta con l’escursione sul Monte di Portofino alla scoperta dei modi di viaggiare del Medioevo.

Tra i punti forti del Festival si confermano gli appuntamenti speciali con le rassegne stampa del mattino, le colazioni con l’autore, gli aperitivi del Festival, le mostre – come “Arte, tecnologia e libertà” promossa da P46 Gallery – i laboratori per bambini e famiglie, le escursioni e una fitta serie di spettacoli e performance musicali:

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Le brezza marina e la luce radente del sole sono l’ambientazione perfetta per gli appuntamenti della mattina del Festival:
A colazione con l’autore, per far due chiacchiere con gli scrittori più amati sulle ultime uscite in libreria, seduti al tavolino di un bar, gustando un cappuccino e una brioche; Rassegna stampa in diretta dal Festival, per scorrere i titoli dei principali quotidiani, con il punto di vista spesso ironico e dissacrante di giornalisti e personaggi di cultura ospiti del Festival.

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Confermato anche in questa edizione l’approfondimento di Mondo Podcast in collaborazione con Audible e Rai Radio3, con le protagoniste e i protagonisti del panorama italiano dei contenuti audio e la presentazione di esperienze di successo e nuove serie come “Cadaveri eccellenti” di Miguel Gotor prodotto da Frame per Audible. Mondo Podcast è stato scelto da Audible anche quest’anno per la presentazione dei nuovi dati NielsenIQ sull’ascolto dei podcast in Italia.

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Per esplorare insieme appieno il tema LIBERTÀ non possono mancare nel programma del Festival della Comunicazione contributi dal mondo del teatro, della musica e della poesia.

Nel palinsesto di eventi che animeranno le serate camogline ci sarà l’ormai tradizionale appuntamento di apertura con la musica di Gianni Coscia in omaggio al padrino del Festival, Umberto Eco in “Vecchio liceo di tanti anni fa”; lo spettacolo “Il duce delinquente” con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia con Giovanna Famulari, per raccontare come Mussolini abbia compiuto azioni vergognose già ben prima del 1938; Stefano Massini con l’Orchestra Multietnica di Arezzo in “Quando sarò capace di amare”, in cui le storie e i personaggi per cui è amato in tv e nei suoi libri si amalgamano in una nuova scrittura con le note e i versi di un altro indagatore dell’animo umano come Giorgio Gaber.

E poi Paolo Crepet con il suo nuovo libro “Lezioni di sogni. Un metodo educativo ritrovato” tra coraggio delle passioni e metaverso; il reading di Federico e Jacopo Rampini “A cosa serve l’America? Leader del mondo libero o impero del male?” tra pulsioni anti-occidentali rilanciate dalla guerra in Ucraina, libertà e tendenza ad autodistruggerci.

Una prima assoluta sarà l’evento “Lo zen e l’arte della manutenzione dei social” di Beppe Severgnini con il musicista Carlo Fava e un intervento di Giada Parisi, stand-up comedian, in un viaggio avventuroso tra parole e musica. E sarà ospite del Festival il volto rivelazione della scena rap nazionale Tredici Pietro (Pietro Morandi, figlio di Gianni) insieme a Murubutu con “Solito posto, soliti guai”.

Tra i grandi appuntamenti gli “Studi sull’amore” del poeta e ‘cantore’ dei borghi italiani Franco Arminio, Neri Marcorè con “Le canzoni altrui”, concerto-tributo ai grandi della canzone d’autore, Fabio Genovesi con “L’Heavy Metal distruggerà il mondo (ma ti salverà la vita)” e “Binario morto” dello scrittore Andrea Vitali, con voci narranti e musica. Infine Irene Grandi con “Io in Blues” chiuderà nella serata di domenica il Festival della Comunicazione.

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Immancabili gli eventi e gli appuntamenti per il pubblico dei più giovani che potrà esplorare il tema Libertà con percorsi e linguaggi appositamente ideati per loro. Per bambini e ragazzi sono in programma, infatti, laboratori che spaziano dalla meccatronica al disegno naturalistico dedicato al mondo dei volatili, che più di ogni altro incarna il senso della libertà, dalla possibilità di diventare Art Director per un giorno a uno speciale appuntamento sul binomio mare-libertà.

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Orientamento
dedicato a studenti delle scuole secondarie di secondo grado, a giovani diplomati, a chi si avvicina per la prima volta all’università ma anche a chi vuole proseguire o riprendere gli studi dopo un’interruzione. Informazioni approfondite su: corsi e iscrizioni, Centro del mare, servizi e mondo dell’università, sbocchi professionali, costi, borse di studio e agevolazioni, percorsi all’estero e studenti internazionali. Un punto di riferimento per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, per i giovani diplomati e per chi si avvicina per la prima volta all’università, ma anche per chi vuole proseguire o riprendere gli studi dopo un’interruzione.

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Una nuova location, la Terrazza dei Saperi, rappresenterà uno spazio in cui i ricercatori dell’Università di Genova (UniGe) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dell’oggi e del domani, presenteranno lo stato dell’arte delle loro ricerche nei diversi ambiti, aprendosi alle curiosità del pubblico in modo costruttivo e informale. Interverranno tra gli altri il direttore INFN di Genova Mauro Taiuti, Lucia Votano, prima donna chiamata a dirigere i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, Gianluca Gemme, Rodolfo Zunino e il prorettore dell’Università di Genova Fabrizio Benente.

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Liberazione e libertà: tedeschi e partigiani nel promontorio di Portofino
Itinerario escursionistico incentrato sull’occupazione tedesca, sull’attività partigiana e sulla definitiva liberazione del Promontorio di Portofino.

Libertà di movimento: l’antica viabilità medievale Ruta-Rapallo
Itinerario escursionistico alla scoperta dell’antica viabilità e di storici monumenti come La Millenaria di Ruta, il Lazzaretto di Bana e la Valle Christi.

Crescita libera – l’anello di Felciara
Itinerario alla scoperta della vegetazione e della fauna del Parco di Portofino. Escursione pensata ad hoc per le famiglie, vi parteciperà Gianumberto Accinelli, noto entomologo e scrittore, che trasmette la sua passione per la natura in progetti di econarrazione e il fotografo e scrittore Alberto Girani in qualità di divulgatore ambientale.

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Galleria P46 – Arte, tecnologia e libertà
Dopo avere esposto Renzo Piano, Gianni Berengo Gardin e Max Cardelli, la galleria P46 porta per la prima volta il mondo della crypto art e della tecnologia blockchain al Festival della Comunicazione di Camogli con la mostra “Arte, tecnologia e libertà”. Saranno presentate le opere degli artisti toomuchlag, Nate Hill e Matteo Mauro, esponenti di rilievo della rivoluzione digitale del mondo degli NFT (non-fungible tokens).

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Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico fino a esaurimento posti.