> BIO | PASTORE Vito Paolo

Ricercatore a tempo determinato del Machine Learning Genoa center (MaLGa), presso il dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi (DIBRIS) dell’Università degli studi di Genova. Ha conseguito un dottorato di ricerca in bioingegneria e robotica nel 2018, con una tesi incentrata sullo sviluppo di metodi statistici e algoritmi per inferire la connettività funzionali in reti di neuroni in vitro. Successivamente, ha trascorso due anni come postdoc in IBM ricerca Almaden, San Jose, California, occupandosi di ingegneria cellulare, e cioè di design, sviluppo ed implementazione di algoritmi di machine learning per l’analisi di dati biologici provenienti da cellule. Durante questa esperienza, ha depositato 5 brevetti come primo inventore, su tematiche varie che includono biosensing con microrganismi, identificazione di genomi virali sconosciuti e potenziale pericolosità, ritrovamento di informazioni a partire da odori con naso elettronico, federated learning e ingegneria sintetica.  Dal 2020 al 2022 è stato postdoc presso l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, lavorando su metodi di visione percettiva per la robotica. La sua linea di ricerca è attualmente concentrata su computer vision e machine learning, particolarmente mirata a risolvere sfide tipiche dell’analisi di dati e immagini biologiche e medicali, focalizzandosi su learning non supervisionato, learning con pochi dati e anomaly detection.

Al Festival 2023 il suo intervento è stato:

Come è profondo (ricco, delicato, utile) il mare
con Annalisa Azzola, Benedetto Piaggio, Leonardo Scavino, Eleonora Tassara. Moderano Eliana Ruffoni e Walter Riva (UNIGE)